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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Filautia, piacere e dolore nella Questione 58 a Talassio di S. Massimo il Confessore

Riproduco qui un mio vecchio articolo, che ritengo molto interessante in quanto analizza un aspetto significativo del pensiero di S. Massimo il Confessore. L'indicazione della pagina, sia per il testo che per le note, riguarda l'edizione a stampa, in modo che - volendo - si possa citare come dall'originale. L'articolo, che reca in appendice una mia traduzione del testo al quale si riferisce, è apparso su Prometheus , XIII/1 (1987), alle pp. 72-90. Sommario 1. La dottrina della QT 58. 2. La condizione di Adamo nell'Eden. 3. La traiettoria della creatura spirituale. 4. La scelta filautica e la ricerca del piacere sensibile. 5. L'esperienza del dolore e il suo significato. 6. Il dolore dell'anima esito della gioia sensibile. 7. La gioia dell'anima causa ed esito del dolore sensibile. Appendice : QUESTIONE 58 A TALASSIO (PG 90, 592D-600B) Note Marco Pratesi FILAUTIA, PIACERE E DOLORE NELLA QUESTIONE 58 A TALASSIO DI S. MA

XXIII domenica del tempo ordinario, anno A: Sal 95,7

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Ruminare i Salmi - Salmo 95 (Vulgata / liturgia 94),7: CEI È lui il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo, il gregge che egli conduce. TILC Lui è il nostro Dio e il nostro pastore, noi siamo il suo popolo, il gregge che la sua mano conduce. NV ipse est Deus noster, et nos populus pascuae eius  et oves manus eius. Romani 13,8 Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge. Matteo 18,18-19 In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo. In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Rabàno Mauro: Gesù è il pastore al quale il Padre ha dato ogni potere in cielo e in terra: è suo dono quel che noi, suo gregge, di giusto e sapiente sentiamo, diciamo e facciamo. Sapientiae dux Deus est, quoniam om

XXII domenica del tempo ordinario, anno A: Salmo 63,2

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Ruminare i Salmi - Salmo 63 (Vulgata / liturgia 62),2: CEI Ha sete di te l’anima mia, desidera te la mia carne in terra arida, assetata, senz’acqua. TILC Sono assetato di te, ti desidero con tutto me stesso: sono terra arida, secca, senz'acqua. NV Sitivit in te anima mea, te desideravit caro mea. In terra deserta et arida et inaquosa. V Sitivit in te anima mea; quam multipliciter tibi caro mea! In terra deserta, et invia, et inaquosa. Romani 12,2 Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto. Matteo 16,25 Chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Ambrogio: Il santo non sa desiderare altro che la salvezza di Dio, che è Gesù Cristo, al quale tende con tutte le forze; e quanto più l’anima desidera, tanto più viene meno, ma di un venir meno che è - paradossalmente - un rafforz

XXI domenica del tempo ordinario, anno A: Salmo 138,1-2

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Ruminare i Salmi - Salmo 138 (Vulgata / liturgia 137),1-2: CEI Non agli dèi, ma a te voglio cantare, mi prostro verso il tuo tempio santo. TILC A te voglio cantare davanti ai potenti. M’inchino al tuo tempio santo. NV e V In conspectu angelorum psallam tibi, adorabo ad templum sanctum tuum. (CEI 74: A te voglio cantare davanti agli angeli) Letterale Inneggio a te davanti/contro agli Elohim, mi prostro al palazzo della tua santità Elohim = gli dei, le divinità pagane, gl’idoli, gli angeli decaduti; gli angeli, i prìncipi celesti; i potenti e i potentati (luoghi di potere) del mondo. Romani 11,34-36 Chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere? O chi gli ha dato qualcosa per primo tanto da riceverne il contraccambio? Poiché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen. Matteo 16,15-16 «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Bernar

XX domenica del tempo ordinario, anno A: Salmo 67,4.6

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Ruminare i Salmi - Salmo 67 (Vulgata / liturgia 66),4 e 6: CEI Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti. NV e V Confiteantur tibi populi, Deus; confiteantur tibi populi omnes. LXX ἐξομολογησάσθωσάν σοι λαοί ὁ θεός, ἐξομολογησάσθωσάν σοι λαοὶ πάντες יֹודוּךָ עַמִּים אֱלֹהִים יֹודוּךָ עַמִּים כֻּלָּֽם Romani 11,32 Dio ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per essere misericordioso verso tutti! Matteo 15,28 Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita. Cassiodoro: I popoli debbono allo stesso tempo confessare i propri peccati e proclamare la gloria di Dio. ( Confiteantur tibi populi, Deus. Confiteantur verbum aequivocum est; nam et laudes, et peccatorum deplorationes noscitur indicare confessio. Sed hic utrumque debet intelligi, ut et peccata sua confiteantur populi, et gloriam Domini praedicare non desinant. Denique verbum ipsum in uno versu noscitur esse geminatum, ut a fideli popu