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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

5 dicembre 2009 - II domenica di Avvento

Filippesi 1,9-11: 9 Prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e piena percezione, 10 per distinguere quello che davvero fa la differenza, e così siate limpidi e irreprensibili in vista del giorno di Cristo, 11 ripieni del frutto di giustizia che si ha per Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio. trad. CEI: 9 Perciò prego che la vostra carità cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, 10 perché possiate distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo, 11 ricolmi di quel frutto di giustizia che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio. 9 καὶ τοῦτο προσεύχομαι, ἵνα ἡ ἀγάπη ὑμῶν ἔτι μᾶλλον καὶ μᾶλλον περισσεύῃ ἐν ἐπιγνώσει καὶ πάσῃ αἰσθήσει, 10 εἰς τὸ δοκιμάζειν ὑμᾶς τὰ διαφέροντα, ἵνα ἦτε εἰλικρινεῖς καὶ ἀπρόσκοποι εἰς ἡμέραν Χριστοῦ, 11 πεπληρωμένοι καρπὸν δικαιοσύνης τὸν διὰ Ἰησοῦ Χριστοῦ εἰς δόξαν καὶ ἔπαινον θεοῦ. Ancora una carità che deve crescere senza limiti. La misura dell'amore è amare sen

Amore e Psiche: una lettura

Amore, figlio di Venere, si innamora della bellissima Psiche. I genitori, istruiti da un oracolo, portano la figlia vestita a nozze su una montagna, e la lasciano sola. Un venticello la trasporta in un palazzo meraviglioso. Lì il suo sposo misterioso (Amore) viene la notte a visitarla. Lei però non deve chiedere chi sia e soprattutto non cercare di guardarlo, ma accontentarsi del suo amore. (Il motivo di questo segreto è la gelosia di Venere, che non deve sapere dell'unione.) Istigata dalle sorelle, che le hanno instillato il dubbio, Psiche vuole vedere il marito mentre dorme dopo l'amore. Lo vede bellissimo ma, svegliato da una goccia d’olio bollente caduta dalla lampada, egli si eclissa. Psiche, disperata, sa infine che il problema è la suocera, Venere, in competizione con lei a motivo della bellezza. Cerca di riconciliarsi e, per rivedere Amore, Venere le impone quattro prove in realtà insuperabili: 1. i semi 2. la lana d'oro 3. l'acqua sacra 4. il vaso della bellezz

29 novembre 2009 - I domenica di Avvento

1Tessalonicesi 3,12-13: 12 E il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi verso di voi, 13 per rendere i vostri cuori saldamente irreprensibili nella santità davanti a Dio e Padre nostro, alla parusia del Signor nostro Gesù Cristo con tutti i suoi santi. Amen. 12 ὑμᾶς δὲ ὁ κύριος πλεονάσαι καὶ περισσεύσαι τῇ ἀγάπῃ εἰς ἀλλήλους καὶ εἰς πάντας, καθάπερ καὶ ἡμεῖς εἰς ὑμᾶς, 13 εἰς τὸ στηρίξαι ὑμῶν τὰς καρδίας ἀμέμπτους ἐν ἁγιωσύνῃ ἔμπροσθεν τοῦ θεοῦ καὶ πατρὸς ἡμῶν ἐν τῇ παρουσίᾳ τοῦ κυρίου ἡμῶν Ἰησοῦ μετὰ πάντων τῶν ἁγίων αὐτοῦ. L'unica strada per renderci capaci di presentarci con fiducia al cospetto del Signore e dei Santi è il tendere alla sovrabbondanza dell'amore. Le strade infatti sono due: l'amore cresce o diminuisce, diviene più ardente o si raffredda, sempre più vivo o si avvia alla morte. Perché gli spiriti sono due e conducono a opposti esiti, mai accontentandosi, ciascuno per proprio conto, dei risultati