Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2012

29 luglio 2012 - XVII domenica del tempo ordinario

Efesini 4,1-3 Io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Παρακαλῶ οὖν ὑμᾶς ἐγὼ ὁ δέσμιος ἐν κυρίῳ ἀξίως περιπατῆσαι τῆς κλήσεως ἧς ἐκλήθητε, μετὰ πάσης ταπεινοφροσύνης καὶ πραΰτητος, μετὰ μακροθυμίας, ἀνεχόμενοι ἀλλήλων ἐν ἀγάπῃ, σπουδάζοντες τηρεῖν τὴν ἑνότητα τοῦ πνεύματος ἐν τῷ συνδέσμῳ τῆς εἰρήνης. Obsecro itaque vos ego vinctus in Domino, ut digne ambuletis vocatione, qua vocati estis, cum omni humilitate, et mansuetudine, cum patientia, supportantes invicem in caritate, solliciti servare unitatem Spiritus in vinculo pacis. A. I vincoli coi in quali siamo posti sotto il giogo di Cristo sono fede, speranza e carità, "vincolo della pace". B. Se la pace è il bene massimo della Chiesa, in essa non dovrebbe essere bandita ogni diversità?

22 luglio 2012 - XVI domenica del tempo ordinario

Efesini 2,14 Egli infatti è la nostra pace. Αὐτὸς γάρ ἐστιν ἡ εἰρήνη ἡμῶν. Ipse enim est pax nostra. Nel suo commento a Mt 5,9 "Beati pacifici, quoniam filii Dei vocabuntur" (Super Mt., cap. 5 lectio 2), Tommaso spiega prima in che cosa consista la pace (si veda qui ), passando poi a spiegare che "saranno chiamati figli di Dio" perché, operando la pace: realizzano la stessa missione del Figlio di Dio (ecco il testo di Efesini) arrivano al regno eterno, il regno dei figli di Dio divengono simili a Dio, non opponendogli resistenza alcuna. A questa beatitudine corrisponde: il dono della sapienza, che ci fa figli di Dio il settimo giorno, in cui Dio si riposa. "Quoniam filii Dei vocabuntur", triplici ratione. Prima est, quia habent officium Filii Dei: ad hoc enim filius dicitur venisse in mundum, ut congregaret dispersos; Ephes. II, 14: ipse enim est pax nostra ; Col. I, 20: pacificans in sanguine crucis eius, sive quae in terris, sive

15 luglio 2012 - XV domenica del tempo ordinario

Efesini 1,3 Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. Εὐλογητὸς ὁ θεὸς καὶ πατὴρ τοῦ κυρίου ἡμῶν Ἰησοῦ Χριστοῦ, ὁ εὐλογήσας ἡμᾶς ἐν πάσῃ εὐλογίᾳ πνευματικῇ ἐν τοῖς ἐπουρανίοις ἐν Χριστῷ. Benedictus Deus et Pater Domini nostri Iesu Christi, qui benedixit nos in omni benedictione spirituali in coelestibus in Christo. L'accostamento tra Maria ed Eva è ricorrente nei padri. Nel suo commento all'Ave Maria S. Tommaso estende il paragone al frutto che queste due donne hanno colto, l'una dal frutto dell'albero della conoscenza, l'altra dal frutto del proprio seno, Gesù. Eva ha cercato nel frutto di divenire come Dio e invece se ne è ritrovata più distante; Maria mediante esso è divenuta simile a Dio.  Eva ha cercato nel frutto il piacere, e ha trovato il dolore; Maria vi ha trovato la dolcezza vera. Eva ha cercato nel frutto una bellezza che era solo apparente; Maria vi ha trovato

8 luglio 2012 - XIV domenica del tempo ordinario

2Corinzi 12,10 infatti quando sono debole, è allora che sono forte. ὅταν γὰρ ἀσθενῶ, τότε δυνατός εἰμι. cum enim infirmor, tunc potens sum. Un medico non può scegliere la salute. Essa è infatti il fine dell'arte medica, e in merito egli non esercita libertà di scelta. (Tema attuale.) Per Paolo invece essa rappresenta oggetto di scelta, come mezzo in rapporto a un altro fine superiore; tantevvero che sceglie l'infermità, la debolezza. Tommaso adduce il passo paolino come esempio del fatto che l'elezione (e-lectio, scelta, l'atto della volontà relativo ai mezzi) ha per oggetto unicamente i mezzi, non il fine. Nei vari ambiti, il fine non è oggetto di scelta. Summa Theologiae, Iª-IIae q. 13 a. 3 Videtur quod electio non sit tantum eorum quae sunt ad finem. Dicit enim philosophus, in VI Ethic., quod electionem rectam facit virtus, quaecumque autem illius gratia nata sunt fieri, non sunt virtutis, sed alterius potentiae. Illud autem cuius gratia fit aliquid, est fi