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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

7 ottobre 2012 - XXVII domenica del tempo ordinario

Ebrei 2,11 Colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli. ὁ τε γὰρ ἁγιάζων καὶ οἱ ἁγιαζόμενοι ἐξ ἑνὸς πάντες: δι'ἣν αἰτίαν οὐκ ἐπαισχύνεται ἀδελφοὺς αὐτοὺς καλεῖν... Qui enim sanctificat, et qui sanctificantur, ex uno omnes. Propter quam causam non confunditur fratres eos vocare... L'umanità di Cristo è santificata (dall'unione con il Verbo) e santificante (gli altri uomini) (A.). Santificare appartiene propriamente a Dio solo, il che dimostra che Cristo non è un semplice uomo "adottato" da Dio, come alcuni eretici hanno sostenuto (B.). A. Summa Theologiae IIIª q. 34 a. 1 Videtur quod Christus non fuerit sanctificatus in primo instanti suae conceptionis. SEMBRA che Cristo non sia stato santificato nel primo istante del suo concepimento.  ... 3. Praeterea, sicut per verbum Dei omnia facta sunt, ita per verbum incarnatum sunt omnes homines sanctificati qui sanct

30 settembre 2012 - XXVI domenica del tempo ordinario

Giacomo 5,1-2 Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Ἄγε νῦν οἱ πλούσιοι, κλαύσατε ὀλολύζοντες ἐπὶ ταῖς ταλαιπωρίαις ὑμῶν ταῖς ἐπερχομέναις. ὁ πλοῦτος ὑμῶν σέσηπεν καὶ τὰ ἱμάτια ὑμῶν σητόβρωτα γέγονεν. Agite nunc divites, plorate ululantes in miseriis vestris, quae advenient vobis. Divitiae vestrae putrefactae sunt, et vestimenta vestra a tineis comesta sunt. Nel suo Commento a Geremia , Tommaso fa qualche rapida annotazione su Ger 9,22 (23) (Non glorietur sapiens in sapientia sua, et non glorietur fortis in fortitudine sua, et non glorietur dives in divitiis suis - Non si vanti il sapiente della sua sapienza, non si vanti il forte della sua forza, non si vanti il ricco della sua ricchezza). La fiducia che si ripone nella sapienza, nella forza e nella ricchezza è mal riposta in quanto: * la sapienza passa, è imperfetta, inorgoglisce, accresce il dolore * la forza

23 settembre 2012 - XXV domenica del tempo ordinario

Giacomo 3,17-18 La sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia. ἡ δὲ ἄνωθεν σοφία πρῶτον μὲν ἁγνή ἐστιν, ἔπειτα εἰρηνική, ἐπιεικής, εὐπειθής, μεστὴ ἐλέους καὶ καρπῶν ἀγαθῶν, ἀδιάκριτος, ἀνυπόκριτος: καρπὸς δὲ δικαιοσύνης ἐν εἰρήνῃ σπείρεται τοῖς ποιοῦσιν εἰρήνην. Quæ autem desursum est sapientia, primum quidem pudica est, deinde pacifica, modesta, suadibilis, bonus consentiens, plena misericordia et fructibus bonis, non judicans, sine simulatione. Fructus autem iustitiae, in pace seminatur, facientibus pacem. Occupandosi del dono di sapienza in rapporto alle beatitudini, Tommaso fa una esegesi di questo passo. Summa Theologiae IIª-IIae q. 45 a. 6 Videtur quod septima beatitudo non respondeat dono sapientiae. SEMBRA che al dono della sapienza non corrisponda la settima beatitudine. ... 3. Praet

16 settembre 2012 - XXIV domenica del tempo ordinario

Giacomo 2,18 Al contrario uno potrebbe dire: «Tu hai la fede e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». Ἀλλ' ἐρεῖ τις, Σὺ πίστιν ἔχεις κἀγὼ ἔργα ἔχω. δεῖξόν μοι τὴν πίστιν σου χωρὶς τῶν ἔργων, κἀγώ σοι δείξω ἐκ τῶν ἔργων μου τὴν πίστιν. Sed dicet quis: Tu fidem habes, et ego opera habeo; ostende mihi fidem tuam sine operibus, et ego ostendam tibi ex operibus fidem meam. S. Tommaso associa la famosa espressione di Giacomo alla figura di S. Giovanni il Battista: uno che faceva i fatti, come appare sia in A. (il martirio) che in B. (commento a Mt 3,5: Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutto il paese d’intorno al Giordano presero ad accorrere a lui). A. Summa Theologiae IIª-IIae, q. 124 a. 5 Videtur quod sola fides sit causa martyrii. SEMBRA che la fede soltanto possa esser causa del martirio.  ... Respondeo dicendum quod, sicut dictum est, martyres dicuntur quasi testes, quia scilicet corporalibus suis passio

9 settembre 2012 - XXIII domenica del tempo ordinario

Giacomo 2,5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano? Ἀκούσατε, ἀδελφοί μου ἀγαπητοί. οὐχ ὁ θεὸς ἐξελέξατο τοὺς πτωχοὺς τῷ κόσμῳ πλουσίους ἐν πίστει καὶ κληρονόμους τῆς βασιλείας ἧς ἐπηγγείλατο τοῖς ἀγαπῶσιν αὐτόν; Audite, fratres mei dilectissimi: nonne Deus elegit pauperes in hoc mundo, divites in fide, et haeredes regni, quod repromisit Deus diligentibus se? I giusti sono sempre ricchi? Al contrario! La mentalità anticotestamentaria promette beni materiali al giusto, per attirarlo ai beni spirituali (B.). I giusti/poveri non cadono in oblio di fronte a Dio e i loro oppressori saranno puniti (A.). Povertà: - di beni materiali - dell'umiltà - dell'afflizione - della conoscenza - dell'imperfezione (C.). Esiste una povertà "abituale" e una "attuale": la prima è il distacco dalla ricchezza che pure si possiede, la se