S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, anno B: Salmo 105,8

Ruminare i Salmi - Salmo 105 (Vulgata / liturgia 104),8:

CEI Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni.
NV e V Memor fuit in saeculum testamenti sui,
verbi, quod mandavit in mille generationes

Ebrei 11,8.11-12.17-19
Per fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
Per fede, anche Sara, sebbene fuori dell’età, ricevette la possibilità di diventare madre, perché ritenne degno di fede colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia che si trova lungo la spiaggia del mare e non si può contare.
Per fede, Abramo, messo alla prova, offrì Isacco, e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito figlio, del quale era stato detto: «Mediante Isacco avrai una tua discendenza». Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.

Luca 2,25-28.36-38
A Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio.
...
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.

Cassiodoro: Si è ricordato della sua alleanza adempiendo le promesse annunziate per mezzo dei profeti; e quanto Dio promette, rimane per sempre.
Memor fuit in saeculum testamenti sui, verbi quod mandavit in mille generationes. Memor fuit, cum promissa complevit. In saeculum, in aeternitatem, quia quidquid Dominus promisit perenni firmitate mansurum est. Testamenti sui, prophetarum significat praedicationes, quas de Verbi incarnatione praedixerunt. Sequitur, quod mandavit. Mandare est per alium aliquid dicere; quod utique factum est, quando prophetis datum est futura prophetare. In mille generationes; finitum pro infinito positum est, quod tamen saeculi istius fine concluditur, ubi generatio humana sequenti sibi aetate succedit. (Expositio in Psalterium, III, in Ps. CIV,13)

Appoggiandosi fedelmente sulla fedeltà di Dio, nell'attesa fiduciosa dell'adempimento delle sua promesse, si apre la fecondità della vita che supera la morte.


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