XXIX domenica del tempo ordinario, anno A: Salmo 96,8

Ruminare i Salmi - Salmo 96 (Vulgata / liturgia 95),8:

CEI date al Signore la gloria del suo nome.
TILC rendete a lui la gloria che gli spetta.
NV afferte Domino gloriam nominis eius.

1 Tessalonicesi 1,2-3 Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro.
Matteo 22,21 «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio»

Cassiodoro: Per tre volte il salmo ripete 'date', accennando alla Trinità. Dà gloria al nome di Dio e confessa le tre Persone, uguali nella divinità, colui che s'impegna a migliorarsi sempre.
Sicut supra dixit trina repetitione 'cantate', ita hic tertio ponit 'Afferte', ut sacramenta sanctae Trinitatis in dogmate Christiano inesse semper agnosceres. Afferunt itaque gloriam nomini eius, qui devotionis studio commutantur in melius, et consubstantialem sibi Trinitatem atque omnipotentem per omnia confitentur, personis tantum, non naturae diversitate discretam.

Diamo a Dio la gloria che è sua mediante fede operosa, speranza ferma, carità concreta.


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