IV Domenica del tempo ordinario, anno C: Salmo 31,2


Salmo 31 (Vulgata/liturgia 30),2
CEI: In te, Signore, mi sono rifugiato: mai sarò deluso
TILC: In te, Signore, ho trovato rifugio: fa' che non resti mai deluso.
NV: In te, Domine, speravi, non confundar in aeternum (è l'ultima frase del Te Deum, al plurale nell'attuale traduzione liturgica italiana: "Tu sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno").

1Corinzi 13,8: la carità non avrà mai fine.
Luca 4,28-30: All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.

Eusebio: Da quanto ho già visto, so che mi salverai. In questa vita, fino all'ultimo giorno sarò circondato da nemici, ma poiché la mia speranza è in te, non sarò mai confuso.

Chi si rifugia nel Signore, passa in mezzo agli ostacoli e procede oltre, fino alla carità. Non resta bloccato nel provvisorio, ma approda a ciò che resta.


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