19 dicembre 2009 - IV domenica di Avvento

Ebrei 10,10
In questa volontà siamo santificati attraverso l'offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per tutte.
ἐν ᾧ θελήματι ἡγιασμένοι ἐσμὲν διὰ τῆς προσφορᾶς τοῦ σώματος Ἰησοῦ Χριστοῦ ἐφάπαξ.
Nel passo dell'epistola si cita il salmo 40, vv. 7-9, dove qualcuno afferma di venire per fare la volontà di Dio, che non vuole sacrifici (di animali), ma piuttosto l'obbedienza. L'incarnazione è finalizzata all'offerta del corpo di Cristo sulla croce. Qui si realizza il proposito di Dio: la nostra santificazione. Dal punto di vista del mistero, il proposito divino è del tutto compiuto: siamo perfettamente santi. Dobbiamo però diventare nella realtà effettiva ciò che già siamo nel proposito di Dio; diventare quello che effettivamente possiamo grazie all'offerta di Cristo. Guardando il bambino Gesù, noi dunque vediamo già la sua croce e la nostra vocazione. Insieme al capo, nascono anche le membra: Generatio enim Christi origo est populi christiani, et natalis capitis natalis est corporis ("la nascita di Cristo è l'origine del popolo cristiano, e il natale del capo è anche il natale del suo corpo", S. Leone Magno, Sermone natalizio 6,2).

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