XXVII domenica del tempo ordinario, anno A: Salmo 80,15-16

Ruminare i Salmi - Salmo 80 (Vulgata / liturgia 79),15-16:

CEI Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato.
TILC guarda dall'alto del cielo,
vedi quello che accade,
salva questa tua vigna.
Proteggi ciò che tu stesso hai piantato.
NV Respice de caelo et vide et visita vineam istam.
Et protege eam, quam plantavit dextera tua.
V Respice de caelo, et vide, et visita vineam istam,
et perfice eam quam plantavit dextera tua.

Filippesi 4,6 Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti.
Matteo 21,33 C’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre.

Liturgia: Padre giusto e misericordioso,
che vegli incessantemente sulla tua Chiesa,
non abbandonare la vigna che la tua destra ha piantato:
continua a coltivarla
e ad arricchirla di scelti germogli,
perché innestata in Cristo, vera vite,
porti frutti abbondanti di vita eterna.

Cassiodoro: Si chiede profeticamente l'avvento del Verbo incarnato perché, grazie alla presenza del Coltivatore, la vigna dell'umanità smetta di produrre frutti di morte e produca frutti buoni.
Sequitur, respice de coelo et vide; scilicet quibus fluctibus laboret humanitas, quibus peccatis ad inferna rapiatur, et delectetur vitiis, unde eam perpetua morte constat exstingui. Cum autem dicit: Visita vineam istam, et dirige eam quam plantavit dextera tua, adventum sanctae incarnationis expostulat, ut praesente cultore suo vinea plantata proficiat, sine quo nec fructus inferre poterat, nec proficuam habere culturam. Addidit, et super filium hominis, quem confirmasti tibi. Omnino declaratum est quod superius dixit, visita. Filius quippe hominis Christus est Dominus ex Maria Virgine genitus, a Patre natus ante omnia saecula. Qui utique confirmatus est, quando de ipso veritas paternae vocis insonuit, dicens: Hic est Filius meus dilectus, in quo mihi bene complacui; ipsum audite (Matth. III,17).

Con preghiere, suppliche e ringraziamenti, invochiamo Dio perché coltivi la vigna da lui stesso piantata mediante il mistero pasquale, la custodisca dai pericoli e le conceda un'abbondante fruttificazione.


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