XXIII domenica del tempo ordinario, anno C: Salmo 90,17


Ruminare i Salmi - Salmo 90, (Vulgata / liturgia 89),17:

CEI rendi salda per noi l’opera delle nostre mani
TILC egli dia forza all'opera delle nostre mani
NV opera manuum nostrarum confirma super nos

Il Salmo, una meditazione sulla fragilità umana, si chiude con questa preghiera: Signore, rafforza e consolida il frutto delle nostre fatiche!
Dio non si sostituisce all'uomo: chiede la nostra fatica. Ma senza la sua grazia, essa resta inconsistente e sterile; soggiace al potere disgregatore della morte.
Nel dare inizio al lavoro quotidiano e a qualunque attività, chiediamo a Dio che immetta nell'opera delle nostre mani la sua fecondità.

Luca 14,28-30: Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.

Senza chiara consapevolezza, ferma e perseverante decisione, l'opera spirituale rimane incompiuta. Chiediamo il dono di perseverare fino alla fine.


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