17 ottobre 2010 - XXIX domenica del tempo ordinario

2Timoteo 3,16-17

16 Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, 17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

16 πᾶσα γραφὴ θεόπνευστος καὶ ὠφέλιμος πρὸς διδασκαλίαν, πρὸς ἐλεγμόν, πρὸς ἐπανόρθωσιν, πρὸς παιδείαν τὴν ἐν δικαιοσύνῃ, 17 ἵνα ἄρτιος ᾖ ὁ τοῦ θεοῦ ἄνθρωπος, πρὸς πᾶν ἔργον ἀγαθὸν ἐξηρτισμένος.

E' veramente fondamentale che ogni cristiano legga la S. Scrittura, e in primo luogo i Vangeli. Le strade sono tre.

1. Si prende come riferimento le letture della liturgia domenicale (tutte oppure una sola) con due momenti settimanali: uno per riprendere la liturgia della domenica precedente e uno per prepararsi a quella della domenica seguente.

2. Si prende come riferimento la liturgia di ogni giorno (feriale o festiva, tutta oppure una sola lettura).

3. Si legge in modo continuo un libro biblico, dall'inizio alla fine, un passo al giorno, anche pochi versetti (non è necessario, anzi è sconsigliabile, seguire l'ordine biblico).
Qualunque strada si segua, si dovrebbe ogni giorno tenere in mente e ruminare un versetto della S. Scrittura tratto dal brano in meditazione (potrebbe essere anche il responsorio del salmo responsoriale), in modo da nutrire il cuore della Parola di Dio.

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