Le Nozze
La scena del banchetto nuziale di Cechov realizzata da Claudio Morganti assomiglia un po' a quella dell'ultima cena: un ampio tavolo lungo il quale sono disposti i convitati. Solo che qui manca completamente un centro, in senso materiale e ideale. La rappresentazione si dipana in maniera del tutto priva di trama, nel susseguirsi (o meglio accavallarsi) dei discorsi dei vari personaggi, che vorrebbero essere un dialogo. Dico vorrebbero, perché in effetti non c'è nessun dialogo e ciascuno segue la propria linea in maniera autonoma, senza che mai ci sia vera interazione: una serie di cammini paralleli che mai s'incontrano. Non è difficile individuare per ogni personaggio il motivo conduttore, vedere su quale binario cammini mentre gli altri a loro volta, senza ascoltarlo, camminano sul proprio. La rappresentazione di persone che gesticolano chiuse nel proprio mondo è il cuore del dramma. Esemplare da questo punto di vista la figura del vecchio «generale» di marina, dall