Riproduco qui un mio vecchio articolo, che ritengo molto interessante in quanto analizza un aspetto significativo del pensiero di S. Massimo il Confessore. L'indicazione della pagina, sia per il testo che per le note, riguarda l'edizione a stampa, in modo che - volendo - si possa citare come dall'originale. L'articolo, che reca in appendice una mia traduzione del testo al quale si riferisce, è apparso su Prometheus , XIII/1 (1987), alle pp. 72-90. Sommario 1. La dottrina della QT 58. 2. La condizione di Adamo nell'Eden. 3. La traiettoria della creatura spirituale. 4. La scelta filautica e la ricerca del piacere sensibile. 5. L'esperienza del dolore e il suo significato. 6. Il dolore dell'anima esito della gioia sensibile. 7. La gioia dell'anima causa ed esito del dolore sensibile. Appendice : QUESTIONE 58 A TALASSIO (PG 90, 592D-600B) Note Marco Pratesi FILAUTIA, PIACERE E DOLORE NELLA QUESTIONE 58 A TALASSIO DI S. MA...
La scena del banchetto nuziale di Cechov realizzata da Claudio Morganti assomiglia un po' a quella dell'ultima cena: un ampio tavolo lungo il quale sono disposti i convitati. Solo che qui manca completamente un centro, in senso materiale e ideale. La rappresentazione si dipana in maniera del tutto priva di trama, nel susseguirsi (o meglio accavallarsi) dei discorsi dei vari personaggi, che vorrebbero essere un dialogo. Dico vorrebbero, perché in effetti non c'è nessun dialogo e ciascuno segue la propria linea in maniera autonoma, senza che mai ci sia vera interazione: una serie di cammini paralleli che mai s'incontrano. Non è difficile individuare per ogni personaggio il motivo conduttore, vedere su quale binario cammini mentre gli altri a loro volta, senza ascoltarlo, camminano sul proprio. La rappresentazione di persone che gesticolano chiuse nel proprio mondo è il cuore del dramma. Esemplare da questo punto di vista la figura del vecchio «generale» di marina, dall...
Amore, figlio di Venere, si innamora della bellissima Psiche. I genitori, istruiti da un oracolo, portano la figlia vestita a nozze su una montagna, e la lasciano sola. Un venticello la trasporta in un palazzo meraviglioso. Lì il suo sposo misterioso (Amore) viene la notte a visitarla. Lei però non deve chiedere chi sia e soprattutto non cercare di guardarlo, ma accontentarsi del suo amore. (Il motivo di questo segreto è la gelosia di Venere, che non deve sapere dell'unione.) Istigata dalle sorelle, che le hanno instillato il dubbio, Psiche vuole vedere il marito mentre dorme dopo l'amore. Lo vede bellissimo ma, svegliato da una goccia d’olio bollente caduta dalla lampada, egli si eclissa. Psiche, disperata, sa infine che il problema è la suocera, Venere, in competizione con lei a motivo della bellezza. Cerca di riconciliarsi e, per rivedere Amore, Venere le impone quattro prove in realtà insuperabili: 1. i semi 2. la lana d'oro 3. l'acqua sacra 4. il vaso della bellezz...
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