Battesimo del Signore, ufficio delle letture
Tradizionalmente, in oriente si celebrava in una festa unica, il 6 gennaio, la nascita di Gesù, la manifestazione ai Magi e il suo battesimo (festa della Teofania, Epifania, delle luci). Gregorio di Nazianzo fu a Costantinopoli dall'inizio del 379 alla metà del 381, e qui pronunziò i discorsi 38 (per il Natale), 39 e 40 (per il Battesimo del Signore). Il complesso di questi discorsi mostra che egli aveva celebrato in modo distinto il Natale, probabilmente il 25 dicembre, e l'Epifania. Non è agevole stabilire se si trattasse di una sua innovazione o di un uso locale (già influenzato dall'occidente). Comunque sia, il discorso 39 "per le sante luci" (Εἰς τὰ ἅγια Φῶτα, In Sancta Lumina ) fu pronunziato, con il seguente (in due giorni consecutivi), nella festa del Battesimo del Signore, il 6 gennaio del 380 oppure del 381. Il titolo fa riferimento al fatto che, con la sua manifestazione, la luce di Cristo si diffonde nel mondo. Il testo greco dell'intero sermone si...