Und wovon lebt so ein Tier?
"Di che cosa vive un simile animale?". La domanda può essere una buona chiave di lettura per questo dramma dai molteplici risvolti. A dispetto del titolo scanzonato, "Le Mutande" di Carl Sternheim, autore semisconosciuto in Italia (poco della sua produzione è tradotto) ma meritevole di attenzione, è un testo di notevole impegno, sia in scena che in platea. Non è intrattenimento fine a se stesso, questo, e ne va dato atto a chi lo ha proposto a un pubblico chiamato a fare una certa fatica per "andare al di là", così come richiesto dal teatro espressionista di questa "commedia borghese". Non che vi si trovi alcuna vera proposta positiva: essa è piuttosto una critica della visione borghese, raccontata nell'impiegato Theobald Maske. La commedia, rappresentata per la prima volta nel 1911, è come lo svelamento di atteggiamenti e valori che saranno propri dell'intero XX secolo (significativamente l'azione è posta nel 1900). Non si può fare ...